Microsoft consiglia di non utilizzare Internet Explorer
Anche se la notizia può sembrare, a primo acchito, paradossale… invece c’è un fondo di verità ben consolidato.
Si perché proprio in queste ultime ore Microsoft, la nota azienda di Redmond, ha rilasciato sul suo blog Microsoft una corposa spiegazione di quali rischi si vanno incontro se si continua ad utilizzare l’ormai “vintage” browser.
Per farla breve, Microsoft ha spiegato che questa minima parte di gente che continua ad usarlo sta causando un accumulo di “debito tecnico”, rischiando di portare a problemi di sicurezza. Ciò è dovuto al fatto, che tempo fa, per renderlo più semplice da utilizzare, è stato tolto da Internet Explorer il doctype, la prima riga di un documento html.
Per chi non lo sapesse, il termine doctype, infatti, è la contrazione di Document Type Declaration (DTD) e consiste in una dichiarazione, dello sviluppatore della pagina web, circa il linguaggio utilizzato, la versione di tale linguaggio, la lingua, e altri dettagli tecnici.
Come specifica l’esperto dei browser aziendali Chris Jackson, “la maggior parte delle persone non scrive manualmente html né legge ossessivamente la documentazione per assicurarsi che ottengano il doctype corretto”.
Inoltre la costante semplificazione del browser non permette di operare correttamente. Gli stessi sviluppatori ammettono che “seguendo l’approccio del “debito tecnico per impostazione predefinita”, siamo finiti in uno scenario in cui, se oggi crei una pagina web nuova di zecca, eseguendola nella zona intranet locale senza aggiungere alcun markup extra, finirai per utilizzare l’implementazione 1999 degli standard web come impostazione predefinita”.
Ma qual è l’alternativa ad Internet Explorer?
Dopo aver appurato che l’uso di IE può portare problemi nella navigazione, Microsoft ha pensato ad una alternativa più stabile ed efficiente: l’aggiornamento del browser Edge. Infatti, è in lavorazione una nuova versione sviluppata sul sistema Chromium, che è lo stesso codice usato per Google Chrome, il browser più usato al mondo.
Questa scelta permetterà al browser Edge di essere compatibile con le diverse piattaforme online, tuttavia c’è chi avanza qualche critica. Nello specifico, diversi esperti accusano Microsoft di aver consegnato a Google il controllo degli standard di navigazione web.